Aperte le iscrizioni per il progetto “Terre e libertà 2017”

Sono aperte le iscrizioni per i campi di volontariato all’estero organizzati per i mesi estivi da IPSIA, l’organizzazione non governativa delle Acli, attiva da più di vent’anni nel settore della cooperazione, educazione allo sviluppo e volontariato internazionale.

100 circa i posti disponibili per il progetto “Terre e Libertà 2017”, che prevede campi di animazione con bambini dai 6 anni fino ai 14 in diverse località in cui è l’organizzazione è impegnata in prima linea con attività di Cooperazione allo Sviluppo, quiali: Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, e Mozambico:

Nello specifico:
- Albania: Scutari (comunità Rom e presso l’orfanotrofio cittadino)
- Bosnia Erzegovina: Crvarevac, Kulen Vakuf e Sapna
- Kosovo: Prizren e Brekoc (comunità RAE)
- Mozambico: Inhassoro e Boane

Prenderanno parte al progetto anche gruppi scout, che si recheranno in Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo, che vivranno questa esperienza come servizio all’interno del percorso educativo annuale.

I DESTINATARI

Destinatari di queste proposte formative sono soprattutto i giovani.

L’età minima per partecipare è di 18 anni per i campi europei, mentre per i campi extra-europei si richiedono almeno 22 anni di età.

QUANTO DURANO I CAMPI?

I campi durano da due settimane a venti giorni. Le partenze sono previste a luglio e agosto.

I COSTI?

I costi sono a carico dei volontari.

SCADENZE?

Le iscrizioni chiudono il 28 aprile per le destinazioni extra-europee, il 9 giugno per i campi in Europa.

IL PROGETTO:
“Terre e libertà” è un progetto nato nel 1998 per il recupero del trauma nei bambini della Ex Jugoslavia e si è poi ampliato ad altre realtà e altri Paese attraverso nuove modalità di azione nei quali è ancora presente.
L’animazione rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni è l’attività principale e permette di abbattere barriere linguistiche e culturali e condividere momenti di gioco, fantasia e creatività con bambini spesso abbandonati a se stessi.

I campi di Terre e Libertà si caratterizzano per un tipo di volontariato che unisce persone diverse intorno ad un fine comune e danno la possibilità di vivere un’esperienza di formazione sul conflitto, sullo sviluppo e sulla cooperazione.

L’obiettivo principale del progetto è contribuire allo sviluppo sociale dei territori attraverso l’educazione non formale (giochi e sport) ponendo l’accento sul rispetto dei diritti del fanciullo e allo stesso offrire ai volontari italiani una conoscenza dei territori e della realtà storico/sociale.

Ente/i partner

Ipsia

Durata

Da 2 settimane a 20 giorni

Attività

I campi di volontariato di animazione giovanile sono caratterizzati da attività come ban (canti e filastrocche mimate), giochi di cerchio, giochi a squadre, laboratori creativi, corsi di lingua, danza e altro ancora.

L’obiettivo è quello di permettere ai bambini che non hanno la possibilità di andare in vacanza, di occupare parte delle loro estati insieme ad altri bambini e imparando nuovi giochi e conoscendo persone provenienti da altri paesi, per allargare almeno virtualmente la loro conoscenza del mondo.

L’animazione sportiva ha invece come obiettivo quello di utilizzare lo sport come strumento di integrazione, crescita e portatore di valori universali, grazie a una valenza unica nel creare gruppo, superare insieme le difficoltà, mettersi in relazione con gli altri, superare i propri limiti.

I campi in Africa si caratterizzano per il forte coinvolgimento tra volontario e comunità locale. Il volontario, infatti, è chiamato a interagire con le attività quotidiane (compreso il lavoro) che si svolgono presso la destinazione col fine di conoscere la vita abituale di luoghi per noi lontani non solo geograficamente, ma anche dal punto di vista sociale, comunitario ed economico.

Il volontario è un soggetto ospite del luogo, con cui gli abitanti condividono le loro consuete pratiche, al fine di favorire un costante interscambio culturale.

Numero di posti

Circa 100

Termine ultimo di adesione al progetto
28/04/2017
Condizioni

Ci sono limiti di età?

Per i campi in Europa l’età minima per partecipare è 18 anni, mentre per l’Africa si richiede un’età di almeno 22 anni.

Quanto costa un campo di volontariato in Europa?

Per i campi in Europa, oltre alla quota fissa di 200 euro (che comprende spese organizzative, spese di vitto e alloggio per gli incontri di formazione e verifica, alloggio per il periodo relativo al campo, copertura assicurativa per gli incontri di formazione e di verifica, copertura assicurativa durante la realizzazione dei campi), vanno aggiunti i costi di viaggio (per raggiungere il luogo del campo) e di vitto durante l’esperienza. Di solito il costo di un campo in Europa di due settimane varia dai 500 ai 700 euro, in base al mezzo di trasporto e alle attività extra che il gruppo deciderà di organizzare.

Quanto costa un campo di volontariato in Africa?

Per i campi in Africa c’è una quota fissa di 2.000 euro e comprende: spese organizzative, spese di vitto e alloggio per gli incontri di formazione e verifica, copertura assicurativa per gli incontri di formazione e di verifica, copertura assicurativa durante la realizzazione dei campi, viaggio (aereo o mezzo a noleggio in base alle destinazioni) e trasporti interni relativi ai trasferimenti programmati, vitto e alloggio durante l’esperienza, visti d’ingresso (ove necessario), percorsi di turismo responsabile per le voci relative ai trasporti, vitto, alloggio, ingressi e guide.

Cosa fare per candidarti

Le iscrizioni ai campi di volontariato internazionale avvengono online  e entro i termini stabiliti: per i campi in Africa è il 28 aprile 2017, per quelli in Europa è il 9 giugno 2017.

Informazioni su programma

Venerdì, 28 Aprile 2017