Il programma Au Pair prevede un soggiorno presso una famiglia all'estero dai 3 ai 12 mesi dove la ragazza alla pari si prende cura dei bambini e svolge lievi lavori domestici.
Programma di scambio culturale pensato per ragazze tra 18 e 26 anni di età gestito dall'associazione InCo, l'Au Pair prevede un soggiorno presso una famiglia all'estero dai 3 ai 12 mesi. Durante questo periodo, la ragazza si prende cura dei bambini e di piccole faccende domestiche ed in cambio riceve vitto, alloggio, una paghetta settimanale/mensile, l'assicurazione sanitaria e la possibilità di frequentare un corso di lingua.
Le famiglie all'estero normalmente preferiscono accogliere una persona per periodi medio-lunghi: la maggior parte delle esperienze va dai 6 ai 12 mesi (negli Stati Uniti il periodo minimo è di 12 mesi). Questo perché inserire una persona nuova senza conoscerla (e che magari parla poco la lingua) richiede sempre dei tempi di adattamento, la cui durata varia da persona a persona. In linea generale quindi, le famiglie preferiscono che lo sforzo iniziale dia i suoi frutti nel medio-lungo periodo.
Ci sono però casi in cui le famiglie cercano anche solo per il periodo estivo: in genere è necessario dare una disponibilità di almeno 3 mesi. Nel caso si volesse partire durante l'estate (capita di frequente!) è necessario segnalarlo con il dovuto anticipo: più tempo si ha per la ricerca, più probabilità ci sono di riuscire a partire. Per i soggiorni Au Pair di breve durata le mete possibili sono soltanto Spagna e Germania.
- Australia;
- Belgio;
- Regno Unito;
- Irlanda;
- Francia;
- Germania;
- Spagna;
- Stati Uniti.
Per partire con questo programma, oltre a rientrare nei parametri dell'età è necessario amare i bambini ed avere la capacità di saper prendersi cura di loro. Sono inoltre indispensabili un forte spirito di adattamento e interesse negli usi e costumi di un altro paese; è da tenere presente che a volte le famiglie richiedono delle competenze linguistiche base/intermedie (dipende caso per caso).
Inoltre, per partire come ragazza Au Pair bisogna:
- avere tra i 18 e i 26 anni d'età.
- amare i bambini ed essere in grado di prendersi cura di loro, saper giocare mantenendo il loro interesse acceso. Sono richieste referenze di esperienze passate;
- essere in buona salute;
- essere disponibili per un periodo tra i 6 e i 9 mesi. Il periodo estivo varia, a seconda del paese, però di solito dura tra i 2 e i 4 mesi;
- aver voglia d aiutare in lavori di casa leggeri e lavoretti che sono collegati al/ai bambino/i;
- avere un forte spirito di adattamento e interesse negli usi e costumi di un altro paese;
- approfondire la lingua del paese ospitante prima di partire, ove richiesto.
€ 300,00 per le destinazioni in Europa, 800,00 € per le destinazioni fuori Europa.
Nel momento in cui confermi di voler partecipare e prepari la documentazione necessaria per iniziare con le procedure, ti verrà chiesto un contributo pari a 40,00 €. L'associazione InCo si avvale di partner esteri che conoscono personalmente e selezionano le famiglie estere. Solo dopo aver trovato una famiglia idonea e dopo che avrai deciso e confermato la tua partenza, ti verrà chiesto il saldo.
Da qui in poi i costi dipendono da te: sicuramente devi calcolare il viaggio a/r per il Paese di destinazione (se hai bisogno di una mano con le compagnie o le prenotazioni online, non esitare a chiedercelo!).
Altri costi in cui potresti incorrere sono:
- il corso di lingua;
- trasporti per andare al corso di lingua;
- eventuale assicurazione medico sanitaria aggiuntiva: in Europa basta la TEAM (Tessera Europea Assicurazione Medica, quella azzurra per intenderci), ma naturalmente sei libera di stipularne anche un'altra privata.
Prima della partenza: assistenza dall'associazione InCo nella compilazione della documentazione e nel trovare una famiglia (selezionata) e idonea.
Durante tutta la tua permanenza all'estero riceverai vitto completo e alloggio in camera singola.
Le famiglie pagano inoltre un'indennità settimanale o mensile (dipende dai Paesi); l'importo preciso dipende da famiglia a famiglia, e di quante ore di disponibilità dai a settimana; per darti un'idea si oscilla tra un minimo di 260 €/mese ad un massimo di 450 €/mese.
Assistenza durante l'esperienza all'estero in caso di problemi.
Non ci sono delle date di scadenza per partecipare. Per partire bisogna contattare l'associazione InCo.
Documenti richiesti per la partenza
2 LETTERE DI REFERENZE firmate da due famiglie diverse dove hai lavorato come baby-sitter. Queste lettere dovrebbero descrivere in maniera precisa i compiti che si sono eseguiti, il tempo che si è trascorso con la famiglia e l'età dei bambini con cui hai lavorato. Nome, indirizzo e numeri di telefono della famiglia devono essere specificati. Se non hai abbastanza esperienza raccontaci di altre collaborazioni come animatrice o tutor, se eri responsabile di un gruppo di bambini, l'oratorio, gli scout. In questo caso è sufficiente una lettera di referenza del responsabile dell'organizzazione. Anche le attività svolte devono essere specificate chiaramente, sottolineando le tue qualità e capacità.
LETTERA DI MOTIVAZIONE: la lettera deve descrivere le motivazioni per intraprendere un soggiorno alla pari e l'esperienza con i bambini; va indirizzata alla famiglia futura, descrivendo sé stessi, gli studi/lavori, la propria famiglia e le ragioni della decisione di andare all'estero. Più informazioni si forniscono sulla propria personalità, sulle aspettative e sulla propria esperienza, più semplice sarà per la famiglia prendere una decisione (è un modo per loro di conoscerti meglio).
COPIA DEL DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO.
4 FOTO-TESSERA con la propria firma sul retro di ogni foto.
4-6 FOTO di te con la tua famiglia e foto con te con i bambini del quale ti sei preso cura; le fotografie devono essere stampate su un foglio A4 con una descrizione inclusa.
CERTIFICATO MEDICO, dichiarante un buono stato di salute (di recente data).
COPIA DELLA PATENTE O DELLA CARTA D'IDENTITA'.
MODULO DI CANDIDATURA.
CERTIFICATO PENALE (casellario giudiziale generale da chiedere in Tribunale) che afferma che l'Au Pair non ha mai avuto problemi con la giustizia.